Per ogni tipologia di volontariato c’è bisogno di formazione, dalla Croce Rossa agli operatori che assistono gli anziani. Ci sono però alcuni campi specifici in cui c’è bisogno di competenze altamente specializzate. Gli avvocati che decidono di mettere parte del proprio tempo al servizio della comunità possono fare la differenza nella vita di molti.
Si tratta di un contributo dal valore sociale estremamente importante, che viene offerto spesso da persone con un alto profilo professionale. Oltre all’aiuto concreto, l’operato favorisce la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e può portare alla ribalta problemi e ingiustizie sociali.
Avvocatura e volontariato
In Italia, l’assistenza legale è garantita anche a chi non si può permettere di pagare la parcella di uno studio legale. Anche i meno abbienti hanno la possibilità di essere rappresentati da un avvocato d’ufficio, che viene pagato dallo Stato. Chi ha un reddito basso, può scegliere uno di questi legali da apposite liste. Si tratta sempre di professionisti, ma, soprattutto quando si devono affrontare cause lunghe e complesse, non possono assicurare la stessa assistenza garantita dai mezzi e dalle risorse dei grandi studi.
Per questo, anche avvocati di ottima reputazione, con dietro uno stuolo di praticanti pronti a ogni assistenza, possono decidere di difendere in modo del tutto gratuito alcuni clienti. Questo tipo di lavoro, chiamato pro bono, può essere diretto a singoli soggetti oppure a class action, che coinvolgono un grande numero di querelanti e quindi impossibili da gestire per un solo avvocato d’ufficio. Decidere di seguire una causa pro bono ha due effetti: da una parte è volontariato attivo nei confronti dei più deboli, dall’altra contribuisce alla buona reputazione dello studio.
La cultura del pro bono
Dal 2017, è stata costituita la Pro Bono Italia, un’associazione che comprende professionisti, studi legali e altri enti del settore legale. In realtà, questa è una cultura ancora molto poco diffusa nel nostro Paese, mentre ad esempio, è una realtà affermata negli Stati Uniti.
Un caso particolare è l’Associazione Avvocato di Strada, che ha più di 50 sedi sparse per l’Italia. I legali che lavorano presso questi centri sono professionisti che lavorano anche per studi di diritto societario o penale, ma che hanno deciso di dedicare parte del proprio tempo alla difesa dei più deboli.
Le cronache sono piene di storie di avvocati che hanno raggiunto fama e notorietà proprio decidendo di dedicarsi a cause pro bono, ma questo non toglie nulla all’incredibile importanza che hanno queste iniziative. È rassicurante sapere che ci sono persone che si impegnano affinché il diritto alla difesa sia esercitato con la più alta competenza.